- ContourGlobal acquisisce 1,6 GW di progetti BESS fino a 9,5 GWh di capacità di accumulo di energia in vista delle aste MACSE
- L’accumulo di energia rappresenta sempre più un elemento chiave per un sistema elettrico flessibile e resiliente
Milano, 3 luglio 2025 – In Italia, ContourGlobal, società controllata da KKR e guidata da Antonio Cammisecra, si afferma come uno dei principali operatori nello sviluppo di sistemi di accumulo, grazie all’acquisizione, negli ultimi mesi, di progetti BESS con potenza complessiva di circa 1,6 GW e con durata di accumulo fino ad otto ore. Questo portafoglio, una volta sviluppato, potrebbe arrivare ad una capacità di accumulo totale di quasi 9,5 GWh posizionando così l’azienda in modo strategico in vista delle aste MACSE (Meccanismo di Approvvigionamento di Capacità di Stoccaggio Elettrico) a partire da settembre ma anche a future iniziative per i mercati di regolazione o altre opportunità commerciali.
ContourGlobal rafforza così il proprio impegno nella transizione energetica italiana attraverso significative operazioni nella tecnologia BESS (Battery Energy Storage System), considerata uno degli strumenti fondamentali per abilitare un sistema elettrico flessibile, decarbonizzato e resiliente. Con oltre 100 MW di PV operativi su 14 regioni Italiane, l’azienda ha infatti recentemente finalizzato l’acquisizione di un importante portafoglio nazionale di stoccaggio elettrochimico in diverse fasi di maturità e distribuito su tutto il territorio nazionale, confermandosi tra i principali attori di riferimento nel settore.
Fuori dall’Italia, ContourGlobal vanta una larga esperienza in questo settore con impianti per una capacità di accumulo totale di 3 GWh già in operazione, come in quello ibrido di Bonaire, o in fase avanzata di costruzione in diverse parti del mondo – come Cile e Bulgaria — nonché oltre 1,3 GWh in fase di sviluppo avanzato negli Stati Uniti. Tutti questi impianti integrano batterie di larga durata, con possibilità di erogare energia alla rete per periodi fra le 4 e le 6,5h.
I nuovi progetti BESS di ContourGlobal in Italia
Le recenti acquisizioni si articolano su due operazioni distinte. La prima mossa di ContourGlobal è una transazione strategica con un operatore italiano per la generazione di energia rinnovabile, che comprende progetti di storage per circa 1.500 MW di potenza suddivisi in diversi stati di maturità. Una fase in stato iniziale e una più avanzata, entrambe da 750 MW di potenza. Quest’ultima include tre progetti (per complessivi 260 MW) in sud Italia in fase autorizzativa avanzata ed eleggibili per la prima asta MACSE di settembre, anch’essi con tecnologia di batterie di durata prevista tra le quattro e le otto ore. L’intero portafoglio, che potrebbe arrivare a oltre 9 GWh di capacità di accumulo, con entrata in esercizio a partire dal 2028, è geograficamente diversificato sul territorio nazionale, in modo da coprire più zone di capacità.
A questa operazione si affianca l’acquisizione da una piattaforma paneuropea di sviluppo ed investimento nel settore delle energie rinnovabili, di un progetto da 98 MW in Sud Italia. Il sistema, la cui entrata in esercizio è prevista per il 2028, è progettato per offrire una durata di accumulo compresa tra le quattro e le 8 ore, con un minimo di 400 MWh di capacità di storage.
“Le batterie stanno rapidamente diventando l’elemento chiave per trasformare il sistema elettrico globale”, ha dichiarato Antonio Cammisecra, Presidente e CEO di ContourGlobal. “Con queste acquisizioni in Italia, che potrebbero essere ulteriormente ampliate da altre operazioni, stiamo sviluppando un portafoglio di progetti per un totale di 10 GWh a testimonianza dell’impegno di ContourGlobal di continuare ad investire nella trasformazione virtuosa del sistema elettrico in Italia. Infatti, lo sviluppo di sistemi di accumulo nel Paese contribuisce al progressivo affrancamento dalle fonti fossili, all’aumento della resilienza del sistema elettrico e a sostenere la transizione energetica su scala nazionale”.
Batterie: un cambio di paradigma per la rete elettrica
La partecipazione delle batterie ad accumulo nel mercato può abbracciare varie modalità. In Italia la principale è quella relativa alle gare MACSE, o forme regolate alternative per fornire servizi ancillari, ma ci potrebbero essere anche condizioni per la partecipazione diretta nel mercato di energia all’ingrosso.
A livello internazionale invece la traiettoria già tracciata da ContourGlobal, nelle regioni in cui esistono contesti competitivi favorevoli, è quella di sfruttare il potenziale delle tecnologie avanzate di storage per valorizzare al meglio la produzione rinnovabile offrendola fuori dai periodi di picco di generazione. In Cile, ad esempio, è in fase di completamento nella vasta area del Deserto di Atacama uno dei complessi ibridi più avanzati al mondo. Le centrali di Quillagua e Victor Jara – con 851 MWp di potenza ibrida solare fotovoltaica e batterie – sfrutteranno a breve 2,5 GWh di capacità di accumulo in batterie, secondo il modello “Sun at Night”, che consente la fornitura continua di energia anche dopo il tramonto fino a 6,5h.
Fa parte della strategia di ContourGlobal anche la valutazione di opportunità per l’installazione di sistemi di accumulo a batteria (BESS) in co-location presso i propri siti industriali già esistenti, sfruttando la disponibilità di terreno adiacente e le connessioni di rete già realizzate. Questa configurazione consente di accelerare la realizzazione di progetti ibridi BESS e, dove possibile, anche di rinnovabili in prossimità. La strategia di ibridazione riguarda sia asset termoelettrici sia impianti da fonti rinnovabili.
Un esempio concreto è il sito della centrale termoelettrica Maritsa East 3 in Bulgaria, dove ContourGlobal sta temporaneamente utilizzando la connessione di rete delle unità 1 e 2 dell’impianto originale per collegare un sistema BESS da 500 MWh, attualmente in costruzione avanzata. Sullo stesso sito, sono quasi pronti a iniziare la costruzione ulteriori progetti rinnovabili ibridi, inclusi impianti fotovoltaici integrati con BESS di durata di circa 2,5h.
Secondo stime recenti, in mercati avanzati come la California, le batterie sono già diventate la prima fonte singola di energia durante i picchi serali (da 2 a 4 ore), superando gli 11 GW, rispetto ai 4 GW registrati appena due anni fa.
Una evoluzione che è destinata ad accelerare con l’introduzione su larga scala di sistemi con durata di 6–10 ore, rendendo possibile un sistema elettrico che non dipende più da capacità fossili per garantire la stabilità.